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  3.7 I verbi irregolari

In tutte le lingue esistono verbi irregolari, cioè verbi la cui radice viene modificata nel corso della coniugazione. Purtroppo sono proprio questi verbi ad essere spesso i più utilizzati. Lo stesso accade in italiano: basti pensare a verbi come "potere" (io posso, tu puoi, lui / lei può etc.).

Ma la cosa non è così grave come può apparire a prima vista, poichè esistono delle regole anche in questa irregolarità, cosa che semplifica l'apprendimento di questi verbi. Per il momento ci basta conoscere i verbi irregolari più importanti.

  ser = essere


yo soy io sono
tú eres tu sei
él es egli è
ella es lei è
nosotros somos noi siamo (masc.)
nosotras somos noi siamo (fem.)
vosotros sois voi siete (masc.)
vosotras sois voi siete (fem.)
ellos son loro sono (masc.)
ellas son loro sono (fem.)


ser (essere) rappresenta un caso estremo, poichè la radice subisce modificazioni che la rendono difficilmente riconoscibile. Ser, essere, è, non occorre dirlo, un verbo fondamentale: noi siamo ricchi, io sono medico, lui è un allievo. Un altro verbo completamente irregolare, in spagnolo come in italiano, è ir / andare.

  ir = andare


yo vo io vado
tú vas tu vadi
él va egli vayy
ella va lei va
nosotros vamos noi andiamo (masc.)
nosotras vamos noi andiamo (fem.)
vosotros vais voi andate (masc.)
vosotras vais voi andate (fem.)
ellos van loro vanno (masc.)
ellas van loro vanno (fem.)


Volere in spagnolo significa anche amare. (Te quiero = Ti amo).

  querer = volere


yo quiero io voglio
tú quieres tu vuoi
él quiere egli vuole
ella quiere lei vuole
nosotros queremos noi vogliamo (masc.)
nosotras queremos noi vogliamo (fem.)
vosotros queréis voi volete (masc.)
vosotras queréis voi volete (fem.)
ellos quieren loro vogliono (masc.)
ellas quieren loro vogliono (fem.)


Potere è un verbo modale. Chiamamo verbi modali i verbi come potere, dovere, volere etc. che non descrivono un'azione, ma la relazione tra l'azione e il soggetto della frase. Ma riparleremo ancora di questi verbi nel Capitolo 20. In realtà anche per questi ultimi la situazione è molto simile a quella dell'italiano, a eccezione del verbo modale "dovere", che, a secondo del contesto, si traduce in spagnolo con tener que (azione alla quale il soggetto è obbligato) o con deber (azione raccomandabile, ma non obbligatoria).

Yo puedo escribir. = Io posso scrivere.

  poder = potere

yo puedo io posso
tú puedes tu puoi
él puede egli può
ella puede lei può
nosotros podemos noi possiamo (masc.)
nosotras podemos noi possiamo (fem.)
vosotros podéis voi potete (masc.)
vosotras podéis ivoi potete (fem.)
ellos pueden loro possono (masc.)
ellas pueden loro possono (fem.)



tener
è un verbo importante, poichè non significa soltanto avere ma anche, in combinazione con que, dovere, essere obbligato a fare qualche cosa.

Yo tengo que escribir una carta. = Devo (sono obbligato) a scrivere una lettera.


Attenzione: "avere" in italiano serve anche per formare tempi composti (Ho comprato una macchina). In spagnolo non si utilizza il verbo tener per formare i tempi composti, questi vengono formati con haber, come vedremo più avanti .

 tener = avere


yo tengo (yo tengo que) io ho* (io devo)
tú tienes (tú tienes que) tu hai (tu devi)
él tiene (el tiene que) egli ha (lui deve)
ella tiene (ella tiene que) lei ha (lei deve)
nosotros tenemos (nosotros tenemos que) noi abbiamo (noi dobbiamo) (masc.)
nosotras tenemos (nosotras tenemos que) noi abbiamo (noi dobbiamo) (fem.)
vosotros tenéis (vosotros tenéis que) voi avete (voi dovete) (masc.)
vosotras tenéis (vosotras tenéis que) voi avete (voi avete) (fem.)
ellos tienen (ellos tienen que) loro hanno (loro devono) (masc.)
ellas tienen (ellas tienen que) loro hanno (loro devono) (fem.)


tener no può essere utilizzato como avere verbo ausiliare (ho scritto, ha scritto etc..). Utilizzato come verbo ausiliare al avere italilano corrispende haber in spagnolo.

Come il lettore avrà già notato, lo spagnolo ha due verbi che corrispondono al verbo italiano essere: ser e estar. La differenza tra ser e estar rappresenta uno dei problemi più complessi della grammatica spagnola. Lo spagnolo distingue infatti per esempio tra uno stato duraturo e uno transitorio e non corrisponde alla differenza in italiano tra stare e essere. Confronta queste due frasi.

 Esempio

Él es loco. = Lui è pazzo, ovvero: È veramente pazzo, deve andare in ospedale per farsi curare.

Él está loco. =Lui è pazzo, ovvero: In questo momento è un po' strano, ma niente di grave.


 Esempi (estar nel senso di trovarsi)


Nel
Capitolo 8 parlaremo più dettagliatamente delle differenze tra ser e il verbo estar. Per il momento ci basta una regola di solito sufficiente. Se essere può essere sostituito con trovarsi, si deve utilizzare estar. Se ciò non è possibile si ricorre a ser.


Madrid está en España. = Madrid si trova in Spagna.

Juan está en el jardín. = Juan si trova nel giardino.

 Esempi (estar per descrivere uno stato tansitorio)

Él está cansado. = Lui è stanco. (stato transitorio, non sarà sempre stanco.)

Él es médico. = Lui è medico. (caratteristica propia del soggetto: è molto probabile che sarà medico fino alla fine dei suoi giorni).


  essere


yo esto io sono
tú estás tu sei
él está egli è
ella está lei è
nosotros estamos noi siamo (masc.)
nosotras estamos noi siamo (fem.)
vosotros estáis voi siete (masc.)
vosotras estáis voi siete(fem.)
ellos están loro sono (masc.)
ellas están loro sono (fem.)



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