Este venerable ermitaño, a cuya prudencia y proverbial sabiduría encomendaron los vecinos de Bellver la resolución de este difícil problema, después de implorar la misericordia divina por medio de su santo Patrono, que, como ustedes no ignoran, conoce al diablo muy de cerca y en más de una ocasión le ha atado bien corto, les aconsejó que se emboscasen durante la noche al pie del pedregoso camino que sube serpenteando por la roca; en cuya cima se encontraba el castillo, encargándoles al mismo tiempo que, ya allí, no hiciesen uso de otras armas para aprehenderlo que de una maravillosa oración que les hizo aprender de memoria, y con la cual aseguraban las crónicas que San Bartolomé había hecho al diablo su prisionero.
"Questo venerabile eremita, al cui senno e alla proverbiale saggezza gli abitanti di Bellver affidarono la soluzione di questo difficile problema, dopo aver implorato la misericordia divina per mezzo del suo santo patrono che, come loro signori sanno, conosce il diavolo molto da vicino e in più di un'occasione l'ha legato bene stretto, li consiglio di imboscarsi di notte ai piedi dell'erta sassosa che serpeggiando sale alla rocca sulla cui cima si trova il castello, e allo stesso tempo ordinò che giunti lì non usassero, per catturarlo, altre armi che un'orazione daimparare a memoria, con la quale le cronache garantivano che San Bartolomeo aveva fatto suo prigioniero il diavolo".