Guapeza valenciana




 Parte 23

Pero al valentón ribereño aún le duraba la excitación de la lucha y sonreía despreciativamente. Al fin, aquello tenía que ocurrir. Había venido a Valencia para pegarles a los Bandullos; donde estaba él no quería más guapos; ya había asegurado a uno; ahora que fuesen saliendo los otros, y a todos los arreglaría.
Y como prueba de que no tenía miedo, al pasar el puente de San José y meterse todos en la ciudad amenazó con un par de guantadas al que intentara acompañarle.
Quería ir solo por ver si así le salían al paso aquellos enemigos. Conque..., ¡largo y hasta la vista!
¡Qué hígados de hombre! Y la turba bravucona se disolvió, ansiosas de relatar en cafetines y timbas la caída de los Bandullos, añadiendo, con aire de importancia, que habían presenciado la terrible gabinetá de aquel valentón que juraba el exterminio de la familia.
La smania di combattere nel valente della Ribera durava ancora e continuava a ridere in modo sprezzante. Alla fine doveva succedere. Era arrivato a Valensia per farla pagare ai bandullos e se c’era in giro lui non erano ammessi altri tipi. Ad uno aveva anche detto che nel posto dove gli altri erano andati sarebbe stato tutto sistemato. Poi come per far intendere che lui non aveva paura, appena attraversarono il ponte di San José per arrivare alla città minacciò un tipo che voleva accompagnarlo, dandogli due schiaffi.
Voleva andare da solo per vedere se qualcuno l’avrebbe tallonato. Dunque…, via di qui e arrivederci! Che uomini coraggiosi! La folla litigiosa infastidita da questo, si ritirò, nei locali e nelle bische a parlare della caduta dei Bandullos e aggiungendo con aria di importanza che erano stati presenti nel momento dell'accoltellata del gande valente, i quale giurava che avrebbe sterminato la famiglia.




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