Pues, estoy leyendo un artículo sobre el paro en España. = Bene, sto leggendo un articolo sulla disoccupazione in Spagna.
¿Y qué dice? = E cosa dice?)
Pues a ver...según este estudio = Bene, vediamo... dopo questo studio
seguimos encabezando el ránking de desempleo de la zona euro
= siamo ancora al primo posto tra i paesi della zona euro per quanto riguarda la disoccupazione.
Sabes qué es el INEM? = Sai cos'è l'INEM?
¿El INEM? Si, creo que me suena. = L'INEM? Credo di sì, ne ho già sentito parlare.
Qué es el INEM? = Che cosa è l'INEM?
El INEM es el Instituto Nacional de Empleo Español, ¿vale?
= L'INEM è l'Instituto Nacional de Empleo Español (Istituto nazionale del lavoro spagnolo).
Y el INEM dijo que el paro subió más de ochenta mil personas en septiembre
= e l'INEM ha dichiarato che a settembre la disoccupazione è aumentata di oltre ottantamila persone.
Más de 80 mil! Son un montón de personas... = Per più di ottantamila persone, sono un sacco di persone...
Si, imagínate. Con lo que ha aumenado un 2,2 por ciento más.= Sì, imagina. Significa che è aumentato del 2,2%.
Vaya! = Incredibile! (in realtà imperativo, forma di cortesia del verbo ir)
Sí. Y ahora mismo España se situa = Sì. In questo momento
al 18,9 por ciento = La Spagna è a 18,9 per cento
Eso significa que de cada 100 personas 19 no están trabajando...
= Ciò significa che su 100 persone, 19 non lavorano....
Es muchísimo, ¡es increíböe! = È così tanto, è incredibile!
Exacto. Doblamos la media de cualquier país de la Unión Europea = Esattamente. Superiamo due volte qualsiasi altro paese dell'Unione europea
¡Vaya! Igual mañana me apunto yo también al paro = Cosa strana! (letteralmente imperativo, forrma di cortesia del vero ir)! Domani mi dichiarerò anche disoccupato
Buena idea. Ahora te cuento, voy a seguir leyendo... = Una buona idea. Tra poco (ora te lo racconto), continueo a leggere.
3.7 I verbi irregolari
In tutte le lingue esistono verbi irregolari, cioè verbi la cui radice viene modificata nel corso della coniugazione. Purtroppo sono proprio questi verbi ad essere spesso i più utilizzati. Lo stesso accade in italiano: basti pensare a verbi come "potere" (io posso, tu puoi, lui / lei può etc.).
Ma la cosa non è così grave come può apparire a prima vista, poichè esistono delle regole anche in questa irregolarità, cosa che semplifica l'apprendimento di questi verbi. Per il momento ci basta conoscere i verbi irregolari più importanti.
ser = essere
yo soy
io sono
tú eres
tu sei
él es
egli è
ella es
lei è
nosotros somos
noi siamo (masc.)
nosotras somos
noi siamo (fem.)
vosotros sois
voi siete (masc.)
vosotras sois
voi siete (fem.)
ellos son
loro sono (masc.)
ellas son
loro sono (fem.)
ser (essere) rappresenta un caso estremo, poichè la radice subisce modificazioni che la rendono difficilmente riconoscibile. Ser, essere, è, non occorre dirlo, un verbo fondamentale: noi siamo ricchi, io sono medico, lui è un allievo. Un altro verbo completamente irregolare, in spagnolo come in italiano, è ir / andare.
ir = andare
yo vo
io vado
tú vas
tu vadi
él va
egli vayy
ella va
lei va
nosotros vamos
noi andiamo (masc.)
nosotras vamos
noi andiamo (fem.)
vosotros vais
voi andate (masc.)
vosotras vais
voi andate (fem.)
ellos van
loro vanno (masc.)
ellas van
loro vanno (fem.)
Volere in spagnolo significa anche amare. (Te quiero = Ti amo).
querer = volere
yo quiero
io voglio
tú quieres
tu vuoi
él quiere
egli vuole
ella quiere
lei vuole
nosotros queremos
noi vogliamo (masc.)
nosotras queremos
noi vogliamo (fem.)
vosotros queréis
voi volete (masc.)
vosotras queréis
voi volete (fem.)
ellos quieren
loro vogliono (masc.)
ellas quieren
loro vogliono (fem.)
Potere è un verbo modale. Chiamamo verbi modali i verbi come potere, dovere, volere etc. che non descrivono un'azione, ma la relazione tra l'azione e il soggetto della frase. Ma riparleremo ancora di questi verbi nel Capitolo 20. In realtà anche per questi ultimi la situazione è molto simile a quella dell'italiano, a eccezione del verbo modale "dovere", che, a secondo del contesto, si traduce in spagnolo con tener que (azione alla quale il soggetto è obbligato) o con deber (azione raccomandabile, ma non obbligatoria).
Yo puedo escribir. = Io posso scrivere.
poder = potere
yo puedo
io posso
tú puedes
tu puoi
él puede
egli può
ella puede
lei può
nosotros podemos
noi possiamo (masc.)
nosotras podemos
noi possiamo (fem.)
vosotros podéis
voi potete (masc.)
vosotras podéis
ivoi potete (fem.)
ellos pueden
loro possono (masc.)
ellas pueden
loro possono (fem.)
tener è un verbo importante, poichè non significa soltanto avere ma anche, in combinazione con que, dovere, essere obbligato a fare qualche cosa.
Yo tengo que escribir una carta. = Devo (sono obbligato) a scrivere una lettera.
Attenzione: "avere" in italiano serve anche per formare tempi composti (Ho comprato una macchina). In spagnolo non si utilizza il verbo tener per formare i tempi composti, questi vengono formati con haber, come vedremo più avanti .
tener = avere
yo tengo (yo tengo que)
io ho* (io devo)
tú tienes (tú tienes que)
tu hai (tu devi)
él tiene (el tiene que)
egli ha (lui deve)
ella tiene (ella tiene que)
lei ha (lei deve)
nosotros tenemos (nosotros tenemos que)
noi abbiamo (noi dobbiamo) (masc.)
nosotras tenemos (nosotras tenemos que)
noi abbiamo (noi dobbiamo) (fem.)
vosotros tenéis (vosotros tenéis que)
voi avete (voi dovete) (masc.)
vosotras tenéis (vosotras tenéis que)
voi avete (voi avete) (fem.)
ellos tienen (ellos tienen que)
loro hanno (loro devono) (masc.)
ellas tienen (ellas tienen que)
loro hanno (loro devono) (fem.)
tener no può essere utilizzato como avere verbo ausiliare (ho scritto, ha scritto etc..). Utilizzato come verbo ausiliare al avere italilano corrispende haber in spagnolo.
Come il lettore avrà già notato, lo spagnolo ha due verbi che corrispondono al verbo italiano essere: ser e estar. La differenza tra ser e estar rappresenta uno dei problemi più complessi della grammatica spagnola. Lo spagnolo distingue infatti per esempio tra uno stato duraturo e uno transitorio e non corrisponde alla differenza in italiano tra stare e essere. Confronta queste due frasi.
Esempio
Él es loco. = Lui è pazzo, ovvero: È veramente pazzo, deve andare in ospedale per farsi curare.
Él está loco. =Lui è pazzo, ovvero: In questo momento è un po' strano, ma niente di grave.
Esempi (estar nel senso di trovarsi)
NelCapitolo 8 parlaremo più dettagliatamente delle differenze tra ser e il verbo estar. Per il momento ci basta una regola di solito sufficiente. Se esserepuò essere sostituito con trovarsi, si deve utilizzare estar. Se ciò non è possibile si ricorre a ser.
Madrid está en España. = Madrid si trova in Spagna.
Juan está en el jardín. = Juan si trova nel giardino.
Esempi (estar per descrivere uno stato tansitorio)
Él está cansado. = Lui è stanco. (stato transitorio, non sarà sempre stanco.)
Él es médico. = Lui è medico. (caratteristica propia del soggetto: è molto probabile che sarà medico fino alla fine dei suoi giorni).