9.6 Concordanza dei tempi se il verbo della protasi richiede il congiuntivo
Se i fatti vengono raccontati in ordine cronologico, nessun problema.
Entrò, chiese una birra, pagò e uscì.
Vediamo ora la concordnza dei tempi rispetto ad un verbo presente:
antecedente: Non crede / teme / aspetta che lui sia venuto. (congiuntivo passato) contemporaneo: Non crede / teme / aspetta che lui
venga. (congiuntivo presente) posteriore : Non crede / teme / aspetta che lui verrà. (indicativo futuro)
Se il verbo della principale invece è al passato:
antecedente: Lui credeva / temeva / aspettava che lui fosse venuto. (cong. trapassato) contemporaneo: Lui credeva / temeva / aspettava che lui venisse. (cong. imperfetto) posteriore:
Lui credeva / temeva / aspettava che lui sarebbe venuto. (condizionale passato)
Tutto questo per un italofono dovrebbe risultare piuttosto intuitivo.
La frase principale si trova al presente, pasado perfecto, futuro, imperfecto
La principale si trova al presente
e fa riferimento ad un avvenimento
per esempio temer (temere)
contemporaneo o successivo
antecedente
presente
(Temo, Io temo)
perfecto
(He temido, Io ho temuto)
futuro
imperfecto(Temeré, Io temeré)
futuro
perfecto (Habré temido, Io avrò temuto)
participe présent
(temiendo, temendo)
imperativo
(Teme, Temi)
presente
del
congiuntivo
que llegue
che venga
pretérito
perfecto
del congiuntivo
que haya llegado che sia venuto
La
frase principale si trova all'imperfetto, indefinido,
piucheperfetto